Tutti stanno parlando di questo nuovo farmaco contro il coronavirus, il favipiravir, noto anche come T-705, oppure Avigan o Favilavir.
Avigan è il nome commerciale con cui viene commercializzato in Giappone.
Ma di cosa si tratta? È una cosa ragionevole o una bufala?
Da quello che sono riuscito a capire si tratta di un 6-fluoro-3-idrossi-2-pirazinecarbossammide, ed è un antivirale sperimentale derivato della pirazinecarbossammide.
Il favipiravir è stato sviluppato dalla Toyama Kagaku Kōgyō, una consociata della Fujifilm Holdings, ed è stato brevettato nel 1999.
Si sta parlando tanto dell’AVIGAN in seguito a molte segnalazioni che stanno avvenendo sul web, in particolare da persone che vivono in Giappone.
Secondo alcuni testimoni questo farmaco avrebbe permesso al Giappone di uscire dall’emergenza Coronavirus in tempi brevissimi.
Si parla di un farmaco tenuto segreto….. insomma il solito complottismo!
Iniziano anche ad esserci segnalazione di proposte di studio di questo farmaco “miracoloso” anche in Italia.
In realtà l’Avigan è già stato sperimentato su un numero ristretto di pazienti con esiti con esiti clinici ancora da discutere, e non è per niente “un farmaco tenuto in segreto dal Governo“.
È assolutamente noto da tempo in ambito scientifico, incluso l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), che è l’autorità che ha il compito di vigilare sulla sicurezza dei medicinali e di procedere all’autorizzazione all’uso dopo prove cliniche definitive e non in base ad ondate emotive.
La stessa AIFA ha detto che, benchè ci siano dati disponibili che suggeriscono una potenziale efficacia di favipiravir, sono da confermare dati sulla reale efficacia nell’uso clinico e sulla evoluzione della COVID-19.
Quindi CALMA, SANGUE FREDDO e restiamo aderenti al METODO SCIENTIFICO!
E voi? Cosa ne pensate? Avete visto il video dell’ormai famoso farmacista che gira per Tokio? Lo trovate in testa a questo breve articolo…..

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