Gli Airbag in una tuta da moto? Yes!
Quanti di voi rinuncerebbero, nel 2017, agli airbag della propria automobile? Credo (e spero…) nessuno! Bene la nuova tuta Dainese D-Air modello “Misano” è da quest’anno alla portata di tutti i motociclisti che si dedicano alla guida sportiva.
Il Prezzo? Circa 2.000€. Se vi sembra troppo cara, vi invito a leggere questa mia prova della tuta e le mie impressioni dopo una bella (e decisamente pericolosa!) caduta nel circuito “Tazio Nuvolari” di Cervesina (PV).
Credo che questa mia recensione possa essere davvero d’aiuto a tutti coloro che vogliono più informazioni su questa fantastica tuta e sulle sue caratteristiche tecniche per due ragioni: (1) io sono un amatore che pratica il motociclismo su strada e pista con modalità “normali” (2) la Dainese, per qualche ragione, non ha sufficientemente diffuso molte caratteristiche interessanti di questo loro prodotto ed io sono qui per esporle più chiaramente.
Informazioni Generali sulla Dainese D-Air “Misano”
Il modello che possiedo è quello del 2017, acquistato presso il negozio “Walter Moto” di Borgo San Dalmazzo (CN) ad un prezzo davvero ottimo (…meno di 2.000€… se volete sapere il prezzo contattate il negozio! Rimarrete stupiti!…). Nel prezzo è compreso, oltre alla tuta, un paraschiena adatto alla nuova tuta, un cavo USB ed un alimentatore adeguati, il “sacco” per riporre la tuta ed un grosso manuale di istruzioni.
Le due cose più importanti che noterete sulla nuova Dainese D-Air saranno (1) una presa USB internamente proprio al di sotto del collo, per caricare la tuta e per connetterla al PC o al MAc e (2) una led di segnalazione sul braccio sinistro che indica quando la tuta è agganciata al satellite e pronta per essere utilizzata.
Inizio subito a spiegarvi questi due punti…
(1) La porta USB serve, appunto, non solo per caricare la batteria della tuta ma anche per connetterla al vostro computer. Perchè? Semplice, quello che la Dainese non ha comunicato molto precisamente nella campagna pubblicitaria della D-Air è che la tuta non è solo un dispositivo di sicurezza molto evoluto, in realtà dentro alla gobba si nasconde una piattaforma elettronica che funziona da vero e proprio Sistema di Telemetria con molti dati che potranno essere visualizzati sul vostro computer.
Si, avete capito bene, la vostra D-Air potrà rilevare e registrare moltissimi dati (velocità, traiettorie, etc.) mentre girate in pista, per poi rivederli con calma a casa. Dove scaricare il software per la vostra Dainese D-Air? Il programma di gestione della telemetria lo troverete in un sito tedesco molto professionale che si chiama 2D DataRecording e che si occupa di telemtrie a livello professionale.
(2) Il led sul braccio è l’unica fonte di informazioni che potrete consultare per sapere se la vostra tuta è pronta per proteggervi. Se il Led è blu allora la tuta è “agganciata” al satellite ed è pronta a funzionare. Quando accendete la tuta una sequenza di lampeggi verdi (da 1 a 5) vi dirà il livello di carica della tuta. Se lampeggia tra due colori la tuta è in fase di ricerca del satellite.
A proposito, come si accende la tuta? Basterà abbottonare la tuta con i due bottoni automatici della linguetta di pelle in cima alla zip anteriore.
Oltre alla parte elettronica, la tuta ha moltissime caratteristiche positive:
- Ottime finiture e vestibilità fantastica, almeno per me che sono alto 182cm e peso 90 Kg ed ho scelto una taglia 52, con grande possibilità di movimento una volta che si è in moto
- Protezioni fisiche molto migliori rispetto alla mia precedente tuta Dainese con cuscinetti di gel sparsi un pochino ovunque
- La tuta e fresca e sembra avere una migliore ventilazione rispetto alla mia precedente, con molti più “buchini” sparsi ovunque
- Le zip ed i rivestimenti interni danno la sensazione di essere robusti e ben assemblati
Come funziona la tuta Dainese D-Air “Misano” quando si cade?
Questo è davvero il punto! Adesso che l’ho sperimentata di persona, sulla mia pelle, posso darvi delle informazioni molto precise al riguardo…
Intento eccovi due immagini relative alla tuta ed alla moto, una Kawasaki ZX10R, dopo la caduta avvenuta alla “S” finale del Circuito “Tazio Nuvolari” di Cervesina (PV) durante delle prove cronometrate nel mese di Maggio 2017:
Come potete vedere la moto è piuttosto distrutta e la tuta è stata messa a dura prova. La dinamica dell’incidente è stata piuttosto “classica”: perdita dell’anteriore con la moto che si sdraia e scivola ruotando, giungendo a urtare contro una pila di gomme alla fine della via di fuga costituita da ghiaia.
Per quello che riguarda me, mi sono ritrovato sbalzato un pochino in alto e sono poi caduto piuttosto forte sulla spalla sinistra, strisciando poi sull’asfalto e sulla ghiaia. Una volta raggiunta la ghiaia o rotolato un paio di volte sull’asse del corpo sbattendo il casco a terra.
Quale è stato il ruolo della tuta? Perchè mi ha davvero aiutato?
Sono due le ragioni: (1) Mi ha attutito moltissimo l’impatto tra la spalla sinistra ed il terreno, evitando sicuri danni alla spalla ed alla clavicola (2) mi ha tenuto il collo ed il casco “bloccati” evitando che la mia testa sbandierasse pericolosamente mentre roteavo nella ghiaia. Non male dire.
Vi posso garantire che l’incidente non è stato per nulla a bassa cinetica, e se la moto ha subito diversi danni, io ne sono uscito totalmente illeso.
Ovviamente il giorno dopo ero un pochino dolorante qua e la, ma senza la tuta avrei potuto subire traumi assolutamente di rilievo alla spalla, alla clavicola ed al collo.
Una domanda potrebbe sorgervi spontanea: ma la D-Air funziona anche in strada? La Dainese la sconsiglia, ma la mia opinione è che dovrebbe essere utile anche nella guida su strada anche se la taratura è stata studiata per la pista, ovvero per condizioni più estreme. In questo senso per eventi di minor portata in strada io penso che la tuta non mostrerebbe reazioni, mentre per eventi a maggior cinetica, più simili a quelli della pista, non vedo perchè la D-Air non dovrebbe esprimere il suo potenziale… ma questa è solo una mia opinione personale.
Che cosa succede alla tuta D-Air dopo l’incidente?
La tuta è stata inviata alla Dainese tramite il negozio e dopo qualche giorno ho ricevuto il preventivo per il “ripristino del dispositivo di sicurezza” ovvero per la riparazione estetica e funzionale della tuta che viene di nuovo garantita per un eventuale nuova caduta (speriamo di no!!!!…).
Il prezzo del ripristino? La sostituzione della placca di titanio, della manica completa, la sostituzione delle sacche dell’airbag e delle bombolette di gas ha il prezzo di 800€. Non poco in effetti, ma se penso che potevo passare due mesi d’estate ingessato o peggio… bhe, non male davvero!
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Lasciando stare il punto di vista estetico, ma la tuta deve essere ripristinata dopo ogni caduta? Perchè se è così i costi lievitano un bel po!! Chi va ij pista e cerca il limite di scivolate ne prende un bel po
Si è cosí! Ma a mio parere la spesa vale la mia sicurezza…
In teoria, a meno di danni eccessivi alla pelle/cuciture/etc, se la tuta è in sicurezza e non particolarmente danneggiata, puoi ricaricare solo il D-Air ed il costo è più basso…almeno così mi hanno detto in Dainese prima che la comprassi